“Gramsci Lab”
Laboratorio internazionale di studi gramsciani
Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni della Università di Cagliari
Ciclo di seminari di introduzione al pensiero di Antonio Gramsci nell’ambito del progetto “Leggere le relazioni internazionali Nord-Sud tramite le categorie gramsciane”.
Il quinto e ultimo seminario di Gianni Fresu si terrà il prossimo mercoledì 9 marzo 2016, alle 16:00, presso l’ Aula Magna Facoltà ex Scienze Politiche, viale S. Ignazio 78 di Cagliari.
Tema affrontato:
“Ogni uomo é un filosofo”:
gli intellettuali e la natura dei rapporti tra governanti e governati
Per Gramsci il rapporto governanti governati è conseguente alla divisione del lavoro, alla distinzione tra funzioni intellettuali e manuali: «ogni uomo è un filosofo», è l’organizzazione tecnica a farne un diretto e non un dirigente, pertanto se lo scopo principale di un partito consiste nel formare dirigenti il suo dato di partenza deve risiedere nel non ritenere naturale e immodificabile quella distinzione. Il problema dell’assenza di un rapporto organico di rappresentanza in politica non riguardava solo i partiti di élite della tradizione liberale, dove la funzione di direzione era esercitata unilateralmente da uomini di cultura, ma anche i cosiddetti partiti di massa del movimento operaio. Se le masse in un partito non hanno altra funzione al di là della fedeltà militare verso i gruppi dirigenti il rapporto dualistico è esattamente lo stesso: «la massa è semplicemente di manovra e viene occupata con prediche morali, con pungoli messianici di attesa di età favolose in cui tutte le contraddizioni e miserie presenti saranno automaticamente risolte e sanate» Un partito serio, non l’espressione arbitraria di individualismi, deve essere portatore di qualcosa di simile allo spirito statale, un sentimento di appartenenza che lega il presente e il futuro con la tradizione e rende i suoi cittadini solidali con l’azione storica delle forze spirituali e materiali nazionali.