“Giuseppe Podda”. Ritratti di un giornalista integrale.

Giuseppe Podda

Ritratti di un «giornalista integrale»

A cura di: Gianni Fresu
Anno: 2017
Pagine: 260
ISBN: 978-88-98692-49-1
Prezzo: € 18,00
Formato: –
Note: contiene 50 fotografie in b/n

Il libro

A dieci anni dalla scomparsa di Giuseppe Podda, il libro vuole raccontare i diversi aspetti della sua multiforme personalità, la passione per  il giornalismo, per il cinema, per la politica, per  la sua Cagliari popolare, offrendo al contempo uno spaccato di storia sociale, politica e culturale della società sarda dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio.

Un libro che vuole descrivere il suo mondo, ricco, fecondo, oggi testimoniato oltre che da una notevole quantità di suoi scritti dal ricchissimo archivio documentale e fotografico che ha lasciato in eredità.

Il mondo di Podda cultore ed esperto di cinema, una delle sue grandi passioni, ha narrato con maestria le vicende, i luoghi, le storie, le personalità, gli ambienti, i miti e i sogni, il rapporto fra il settima arte e la sua città natale, tutto un universo che ha trovato vita in una brillante e doviziosa trilogia.

Il mondo di Podda militante politico che con finezza di grande scrittore, con il vigore intellettuale di un convinto comunista, con l’attenzione primaria sempre rivolta ai “dannati della terra”, ha illustrato i mutamenti sociali e politici del “mondo grande complicato e terribile”.

Il mondo di Podda giornalista tra i più attenti e preparati, che non soltanto per decenni ha animato la pagina sarda de l’Unità e la rivista Rinascita sarda, e generosamente fornito suoi articoli a tante altre testate, ma soprattutto ha insegnato il mestiere a più generazioni. In questo mettendo in pratica gli insegnamenti di Gramsci sul giornalismo: la necessità di formare giornalisti «tecnicamente preparati a comprendere la vita organica di una grande città, impostando in questo quadroogni singolo problema mano mano che diventa di attualità». Giornalisti capaci di porre a sintesi gli aspetti più generali e costanti nella vita di una città, sfrondandoli dagli elementi episodici dell’attualità, che pure devono sempre essere al centro dell’attività giornalistica, il «giornalismo integrale» che assume una funzione pedagogica favorendo l’elevazione culturale dei lettori creando nuove esigenze intellettuali e di impegno sociale.

Per descrivere una personalità tanto ricca e complessa è stato necessario ricorrere all’opera di molti.

Il volume – costruito in tre grandi capitoli e completato con alcuni scritti di Giuseppe Podda, rappresentativi del suo modo di essere e scrivere, oltre che della sua inesauribile curiosità intellettuale – infatti accoglie numerosi contributi di personaggi che nei campi del giornalismo, della politica, della cultura e del cinema lo hanno conosciuto, hanno lavorato con lui, hanno condiviso idealità e azioni, ne hanno apprezzato le capacità professionali, il profilo etico, morale e umano.

L’Indice

Introduzione
Francesco Berria, Salvatore Corona
Saluti.
Antonello Cabras

Il mondo di Giuseppe Podda
Gianni Fresu

Capitolo I

POLITICA E SOCIETÀ.

Manlio Brigaglia
Un cuore tenero e una moralità di roccia.
Salvatore Cherchi
Il compagno comunista.
Francesco Cocco
Non ci si serve del partito, lo si serve.
Giorgio Macciotta
Due macchine fotografiche, un blocco per appunti.
Francesco Macis
Da strillone a direttore.

Capitolo II

GIORNALISMO.

Vito Biolchini
«Podda… sono Podda».
Paolo Branca
Il maestro e i giovani.
Aldo Brigaglia
Cappuccino e altre passioni.
Gianni Filippini
Studioso e interprete della “sua” Cagliari.
Simonetta Fiori
Una figura senza tempo.
Giancarlo Ghirra
Nel partito, sulla frontiera del giornalismo.
Gianfranco Macciotta
L’intelligenza e la passione.
Maria Paola Masala
Cominciò con “un dito nell’occhio”.
Giorgio Frasca Polara
Formatore di una nuova generazione di giornalisti.
Antonio Zollo
Con quella faccia da pugile buono.

Capitolo III

CINEMA E CULTURA.

Sergio Atzeni
intervista Giuseppe Podda.
Lia Careddu
Ta la stima.
Paola De Gioannis
Il cinema della memoria.
Carmen Giordano
Le parole di Giuseppe.
Sergio Naitza
Il cinema come una finestra sulla vita.
Alberto Rodriguez
Lo schermo dei ribelli.

Postfazione
Annamaria Baldussi (per Aipsa Edizioni)
Il diario immaginario di un decennio tutto d’un fiato.

Capitolo IV

Articoli di Giuseppe Podda.
Ritratti fotografici.

“Nas Trincheiras do Ocidente”. Lições sobre fascismo e antifascismo.

Falando de fascismo, muitas vezes, encontramos leituras bastante superficiais que atribuem essa definição para qualquer movimento conservador ou fenômeno autoritário. Na realidade, o fascismo tem suas próprias características, que precisam ser conhecidas. Ao mesmo tempo, o antifascismo fica reduzido apenas ao momento militar da luta de libertação nacional, sem se aprofundar a sua gênese e o seu desenvolvimento, caracterizado por viradas políticas, contra viradas, divisões e contradições profundas, chegando a sua completa renovação unitária apenas depois do drama da tomada do poder por Hitler. Afrontar um tema assim rico de influências, de contradições e repercussões como o fascismo, impõe várias cautelas metodológicas. Em particular, uma delas é a de evitar uma representação superficial, plana e unilateral sobre origem, desenvolvimento e herança desta experiência histórica. O fascismo é um fenômeno tipicamente italiano, nascido por causas precisas, devidas à profundidade da crise europeia antes e depois a Primeira Guerra Mundial, mas a sua influência vai bem além desta realidade histórica e geográfica. Estudar todo esse conjunto complexo de acontecimentos e lutas nas trincheiras do Ocidente fica essencial para compreender um período entre os mais dramáticos na história da humanidade contemporânea. Nesse sentido, a leitura de Gramsci, central nesse trabalho, fica um divisor de agua interpretativo essencial, exatamente porque nunca aceita as simplificações que reduzem por esquema ou equações matemáticas as dinâmicas do «mundo grande, complicado e terrível», onde cada ação jogada sobre a complexidade desperta ecos insuspeitados.

Gianni Fresu

Como categoria explicativa do real, a identidade do fascismo talvez seja tão escorregadia e polêmica quanto aquela de democracia. São muitos os movimentos, partidos ou ideais que podem ganhar o epíteto de “fascistas” no calor da luta política e ideológica, mas é preciso que se saiba com clareza do que realmente se trata ou a luta poderá ser levada por um caminho desastroso. O livro de Gianni Fresu é uma estupenda apresentação desse problema histórico e teórico de grande envergadura e importância. Ver-se-á as origens do fascismo, sua consolidação e características, a sua difusão e a resistência antifascista. As discussões políticas e historiográficas também fazem parte desse pequeno e rico volume, que não nos deixa esquecer que hoje é dia de lutar de novo.

Marcos Del Roio

UNESP-FFC

Ficha Catalográfica elaborada pelo Setor de Tratamento da Informação BICEN/UEPG
Coordenação editorial
Revisão
Capa, Diagramação e Projeto gráfico
Lucia Cortes da Costa
Ubirajara Araujo Moreira
Andressa Marcondes
Equipe Editorial
Giovanni, Fresu
Nas trincheiras do ocidente: lições sobre o fascismo e o
antifascismo/ Gianni Fresu. Ponta Grossa : Ed. UEPG, 2017.
256 p.
ISBN : 978-85-7798-228-8
1. Fascismo – historiografia. 2. Antifascismo. I. T.
CDD: 320.533
F887t